La corte di Appello di Bari, in riforma della sentenza emessa dal Tribunale di Foggia per il Crack della Gema s.p.a, una delle società di riscossione dei tributi più antiche in Italia, ha ridotto la pena a carico dell’xx. Presidente Lanfranco Tavasci a 3 anni e due mesi di reclusione, mandandolo assolto perchè il fatto non sussiste per le ipotesi di falso connesse alla cessione e al successivo riacquisto delle quote societaria. Tavasci, difeso dall’avv. Gianluca Bocchino dello Studio BM Avvocati e dall’avv. Gianluca Ursitti, in primo grado era stato condannato con il rito abbreviato ala pena di anni 3 e mesi 5 di reclusione.
